Nel 2006, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità ha sancito di difendere e salvaguardare la qualità della vita...
Leggi di piùFondazione Progettoautismo FVG onlus
L’impossibile che diventa possibile.
I laboratori abilitativi, l’arte, la musica, il teatro, il circo, lo sport, gli stage lavorativi in esterna: ecco gli strumenti per infrangere la bolla dell’isolamento sociale che le persone con autismo e le loro famiglie sperimentano nella vita di tutti i giorni.
La missione di Progettoautismo è rivoluzionaria ma non utopistica: far scoppiare quella bolla per offrire a chiunque ne abbia bisogno gli strumenti per vivere un’esistenza piena e felice.
Progettoautismo FVG: #scoppiamolabolla
E tu, perché sei qui?
Home Special Home
La nostra casa per l’autismo si estende su tre piani per un totale di 2.700 mq oltre a quasi 5.000 mq di scoperto ed è l’attuale sede della fondazione che, a seguito di un importante ristrutturazione è diventata centro polifunzionale adibito all’accoglienza semiresidenziale di persone con autismo con i criteri della housing sociale e accessibile a persone con autismi.
home sweet special home
#PAFVG EVENTI
TONI CAPUOZZO PRESENTA “NESSUNO PIÙ CANTA PER STRADA”
Via Perugia 6, Feletto Umberto
LE ULTIME NEWS
GLI EVENTI DI PROGETTOAUTISMO FVG: DANIELE MENCARELLI PRESENTA “FAME D’ARIA”
Domenica 17 settembre il primo di una grande stagione di eventi organizzata dalla Fondazione Progettoautismo fvg Nell’occasione verrà presentato l’innovativo progetto...
Leggi di piùBUONE VACANZE DA PROGETTOAUTISMO FVG!
? È tempo di vacanze per #PAFVG! Home Special Home sospende le sue attività dal 31 luglio al 20 agosto....
Leggi di piùPROGETTOAUTISMO FVG PRESENTA IL KIT DI PRIMO INTERVENTO “PALESTRA DI SICUREZZA” REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON LA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE
presentazione stampa sabato 8 luglio alle ore 12:00 a Palmanova presso la Sala Ottagonale della Protezione Civile del Friuli-Venezia Giulia...
Leggi di piùLE RISPOSTE ALLE DOMANDE PIÙ FREQUENTI
L’autismo è una neurodiversità che comporta varie compromissioni in ambito sensoriale, relazionale e cognitivo.
L’autismo è caratterizzato da una grande eterogeneità, si parla infatti di Disturbo dello Spettro Autistico, ma le sue diverse manifestazioni sono sempre correlate a:
- compromissione qualitativa della comunicazione verbale e non verbale che può presentarsi sotto forma di assenza di linguaggio, di deficit dei codici comunicativi che regolano le nostre interazioni sociali (sorriso, mimica, atteggiamenti posturali…) o di anomalia nell’uso del linguaggio verbale (difficoltà ad iniziare e sostenere una conversazione, comprensione letterale, argomenti ripetitivi…)
- anomalie qualitative dell’interazione sociale rappresentate da difficoltà nei rapporti interpersonali, dalla mancanza di condivisione e scambi, scarsa reciprocità, ricerca di contatti esagerati o bizzarri, ovvero da atteggiamenti interattivi non in linea con l’età di sviluppo dell’individuo, che possono portarlo ad un graduale isolamento sociale
- repertorio ristretto, ripetitivo e stereotipato di giochi, interessi e comportamenti: movimenti stereotipati, preoccupazioni ossessive verso un’attività o un tema, estrema difficoltà nel cambiare abitudini, rigidità comportamentali, iperattività e difficoltà nella focalizzazione
Esistono varie ipotesi sulle quali si stanno facendo ricerche: disturbi nelle aree cerebrali, disfunzioni genetiche, conseguenze di metalli pesanti all’interno dell’organismo, intolleranze alimentari asintomatiche…
Ciononostante non si è ancora scoperta nessuna causa determinante né conclusiva che derivi dall’insieme di queste ricerche scientifiche che hanno come obiettivo l’individuazione di una causa genetica o fisiologica.
1 in 68 nati (dati del Center of Disease Control and Prevention – CDC – riferiti al biennio 2010/12)
La diagnosi può essere posta con certezza a partire dai 18 mesi (C, 1992) ed è fondamentale ottenerla il prima possibile per poter avviare trattamenti comportamentali intensivi e precoci che permettano al bambino di migliorare in fretta le sue abilità.
L’autismo non è “curabile” ma molti sono gli strumenti a nostra disposizione per poter insegnare alle persone con autismo ad essere autonome, a sviluppare il linguaggio o altre forme di comunicazione, a interagire con gli altri in modo adeguato, ad ampliare i propri interessi e gestire le proprie manifestazioni comportamentali per portare al miglioramento della qualità della vita della persona e della famiglia.
I metodi cognitivo-comportamentali permettono di raggiungere questi obiettivi di rieducazione lavorando su tutte le aree di sviluppo della persona e stimolandone costantemente la crescita e l’apprendimento individuale. Sono quelli più supportati dalla ricerca scientifica internazionale, che ne ha dimostrato la validità e l’efficacia nel trattamento della persona con disturbi autistici.