La sinergica collaborazione tra la Fondazione di Feletto Umberto e il Rotary trova ancora una volta conferma nella palestra di roccia “Giardino d’inverno” inaugurata venerdì 8 aprile all’interno del centro diurno Home Special Home di Progettoautismo fvg, installazione che si estende per un’altezza di circa 6 metri, completa di tutti gli accessori per poterla adattare alle diverse esigenze d’utilizzo. Un’aggiunta significativa che permetterà alla Fondazione di estendere ulteriormente l’offerta educativa per le persone che frequentano il centro.
Presenti all’inaugurazione ed installazione della targa commemorativa il Governatore Rotariano del distretto 2060 Ing. Raffaele Antonio Caltabiano, i rappresentanti di tutti i Rotary Club e Rotaract della provincia di Udine e il Sindaco di Tavagnacco Moreno Lirutti.
Una delegazione del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (CNSAS), del Club Alpino Italiano (CAI) e degli Istruttori di Alpinismo dell’8° Reggimento Alpini, volontari della Fondazione e collaboratori del progetto, hanno inoltre effettuato diverse arrampicate dimostrative assieme ai ragazzi di Progettoautismo fvg.
Cerimoniere del convivio Enrico Baisero, direttore generale della Fondazione, che dopo un cappello introduttivo ha proceduto a presentare ed introdurre gli intervenuti.
Si sono susseguiti i diversi indirizzi di saluto da parte dei presenti, partendo dall’Ing. Giorgio Cantarutti, past president del Rotary Club di Gemona-Friuli Collinare, capofila del service in favore di Progettoautismo fvg, il quale ha ricordato come questa iniziativa di aggregazione tra Clubs si inserisca nelle vie di azione del Rotary in favore della salute e del benessere delle persone diversamente abili al fine di incentivarne l’inclusione in quanto vere risorse per l’intera società.
A seguire l’intervento del Dott. Roberto Zagatto, attuale presidente del Rotary Club Gemona-Friuli Collinare che ha ringraziato tutto il Distretto 2060 per la disponibilità dimostrata in favore di questa iniziativa.
Ha poi portato il suo saluto Francesca Pipitone del Rotaract di Udine Nord e Gemona del Friuli che si è unita ai ringraziamenti, sottolineando come interventi come questo possano davvero fare la differenza nella vita delle persone.
In successione è poi intervenuto il Dott. Andrea Cantarutti del Rotary Club Gemona-Friuli Collinare che ha raccontato come la palestra di roccia sia solo la prima di molte iniziative che in continuità verranno portate avanti assieme a Progettoautismo fvg.
“Siamo davvero molto orgogliosi di aver sostenuto questo Service” ha dichiarato il governatore del Distretto Rotariano 2060, l’Ing. Raffaele Antonio Caltabiano “La famiglia rotariana fa tutto quanto nelle sue possibilità per supportare iniziative solidali che diano un concreto aiuto ad enti virtuosi quali questa Fondazione. Questo “Giardino d’inverno” inaugurato in questo giorno di Primavera auspico e credo sia il primo di una lunga serie di iniziative congiunte. Un sentito ringraziamento a tutti i Club Rotary e Rotaract per la sensibilità dimostrata”.
Presente all’inaugurazione anche il primo cittadino di di Tavagnacco, comune in cui trova sede Progettoautismo fvg, Moreno Lirutti, il quale ha voluto sottolineare come la Fondazione sia una vera comunità di vita, allargata al territorio e arricchente per chiunque venga in contatto con essa. Il Sindaco ha poi personalmente ringraziato i Rotary e Rotaract della provincia di Udine per questo importante sostegno.
“La parete di roccia è un’importante occasione di incontro tra tutti gli enti coinvolti” concludono Elena Bulfone, presidente della Fondazione e Enrico Baisero, direttore generale, “Il Giardino d’Inverno che inauguriamo oggi è strategico nel percorso di riabilitazione delle nostre persone e quando i tempi lo permetteranno, sarà possibile accogliere anche i familiari e gli amici della Fondazione, facilitando e favorendo l’integrazione delle persone con autismo nella comunità estesa. Non possiamo che ringraziare nuovamente i Rotary e Rotaract udinesi che con questo significativo sostegno ci danno un’ulteriore spinta per proseguire il nostro cammino”.
La giornata si è poi conclusa con un momento conviviale durante il quale la delegazione presente di CNSAS, CAI e gli Istruttori di Alpinismo dell’8° Reggimento Alpini, volontari della Fondazione, hanno accompagnato in scalata alcuni ragazzi del centro, i bambini presenti e alcuni degli ospiti rotariani.