Sviluppare un progetto significa trasformare in atto quello che inizialmente c’è solo in potenza.
Il sogno era nel cassetto da anni e grazie al supporto di Lions Club hanno preso forma gli strumenti pratici per offrire alle nostre persone esperienze terapeutiche e psico-educative sempre più innovative.
Finanziato da Progettoautismo FVG con la collaborazione scientifica dei ricercatori dell’Università di Trieste e di Udine abbiamo il piacere di comunicare l’avvio delle attività grazie all’approvazione etica della ricerca.
Inizieremo offrendo ad un gruppo di piccoli utenti una grande esperienza: attività di gioco e di rilassamento nella “stanza di Anna” un luogo capace di guidare e ampliare le esperienze in maniera protetta e sicura.
Tre sono gli obiettivi principali dello studio: valutare se e quali miglioramenti si verificano nel profilo cognitivo e sensorimotorio degli utenti, valutare se e come gli effetti positivi della stanza vengano generalizzati in contesti diversi dal centro ed infine valutare la permanenza degli effetti ottenuti tramite un intervento multisensoriale.
L’obiettivo finale è la creazione di un protocollo di utilizzazione della stanza capace di potenziare e agevolare la comunicazione e il legame fra l’utente e il suo educatore e, in futuro, con il genitore o i coetanei.
Non saranno gli utenti a doversi adeguare al contesto, ma sarà il contesto stesso ad adeguarsi a loro, tutto a supporto delle traiettorie di sviluppo.
Continueremo la ricerca con un’attività basata su tecnologie di realtà virtuale, che sarà finalizzata a migliorare le abilità sociali e di cooperazione dei ragazzi più grandi.
L’idea è quella di simulare dei contesti sociali in cui, attraverso una cooperazione motoria e cognitiva, i ragazzi raggiungeranno degli obiettivi comuni.
Ci saranno due condizioni di studio: una di gioco interattivo fra pari ed un’altra di gioco interattivo tra un utente e un operatore.
Sarà in questo modo possibile, oltre ad una valutazione dell’efficacia dello strumento in sé, valutare i possibili effetti della relazione tra due persone nello sviluppo di capacità motorie e sociali.
La ricerca si adatta ai bisogni e agli obiettivi evolutivi dei nostri utenti.
La stanza “multiesperienziale” rappresenta un lavoro multi-squadra, multi-idea e multi-entusiasmo!
L’unico team che manca per iniziare questa meravigliosa partita sono i ragazzi!
Il pensiero di fondo è che offrire ambienti arricchiti, di strumenti, di idee e di attività permetta la piena realizzazione di tutti: ragazzi-operatori-famiglie ed in breve della comunità. Stay tuned!